Un altro frammento dell’intervista di Marie Haynes a John Mueller riguardava BERT. Lo snippet breve, come ha ben riassunto Glenn Gabe, è che BERT aiuta Google a capire meglio i contenuti, ma non aiuta Google a valutare la qualità.
Questi due tweet di Glenn lo riassumono bene:
More from John: “Where BERT does overlap with quality is when people write in a way where it’s impossible for BERT to understand what you’re trying to get across. It’s not making quality decisions. It just can’t understand what the content is about.” https://t.co/8Za6559FR1
— Glenn Gabe (@glenngabe) June 4, 2020
Questo argomento è affrontato verso i 27 minuti dell’intervista del podcast.
John ha detto “l’unica cosa in cui le persone a volte vengono espulse riguarda il BERT, gli algoritmi BERT, tutte queste cose. Questi sono essenzialmente algoritmi per capire meglio il contenuto. Non è tanto capire la qualità del contenuto ma più capire di cosa tratta questo contenuto, di cosa tratta questa frase, di cosa tratta questa domanda per capire quali sono le diverse entità che potrebbero essere coinvolte qui e in che modo sono legate qui”.
Questo chiarimento è utile e si spera che aiuterà il nostro settore a comprendere la differenza l’algoritmo di qualità Google BERT e l’algoritmo tradizionale.