La pubblicità su rete di ricerca si sta evolvendo insieme a un rapido cambiamento nel comportamento d’acquisto degli utenti. Con il pubblico che si sposta più che mai, è importante per i marketer trarre il massimo dai potenziali clienti che cercano nuovi prodotti e fedeltà al marchio.
Ma quando si tratta di marketing di ricerca, si può essere tentati di attenersi a ciò che si conosce. Potrebbe essere il momento di uscire dalla propria zona di comfort e adattarsi a un canale potenzialmente non toccato. Per utilizzare la ricerca al meglio delle sue capacità, Microsoft Advertising (ex Bing Ads) dovrebbe essere parte della vostra equazione di search marketing.
Audience e copertura
Bing rispetto a Google vanta di una audience molto ristretta di utenti in quanto meno diffuso come motore di ricerca, seppure di default su tutti i computer.
Con un investimento economico non troppo cospicuo per un ad-set ben definito di keywords, su Microsoft Ads è possibile ottenere una Quota Impressioni molto elevata.
L’audience di utenti che quotidianamente utilizza Bing. è un audience meno consapevole ovvero meno competente nella navigazione on-line, spesso gli utilizzatori di Bing come motore di ricerca sono utenti con capacità informatiche limitate che non sanno come utilizzare Google per le ricerche, o addirittura pensano che Bing e Google siano lo stesso sito, un vantaggio non da poco pensando alla possibilità di persuasione delle campagne pubblicitarie rispetto ad altri canali.
Costi ed accessibilità
I costi pubblicitari di Microsoft Ads sono più economici rispetto a Google Ads, il CPC medio delle campagne di ricerca per le stesse keywords e lo stesso targeting con identica corrispondenza, spesso è inferiore di 0,20 – 0,30 € (variabile in base al settore) questo comporta una maggiore possibilità di veicolare utenza sul sito, a parità di investimento.
Se l’obiettivo del vs. marketing plan è quindi acquisire utenza ad un costo economico ed accessibile rispetto alle varie soluzioni disponibili online, Microsoft Ads può essere considerato un validissimo canale.
Tracciamento delle conversioni
Come tutti i network pubblicitari anche Microsoft Ads permette il tracciamento delle conversioni (azioni svolte dagli utenti nelle destinazioni delle campagne) tramite un tag di monitoraggio chiamato Tag UET; tramite il quale è possibile quantificare le azioni svolte dall’utenza ed ottenere KPI di conversione interessanti (es. CPA, Conversion Rate, ROAS, e molto altro).