Posted by Gli investimenti in pubblicità da Gennaio 2022 ad oggi sono aumentati molto, almeno dello 0,9% ( con una cifra pari a 184 milioni).
Per ottenere una guida sicura, in un contesto così vasto ci siamo rivolti allo studio Perazza di Treviso, uno dei pochi team di professionisti per la pubblicità online in grado di darci una consulenza utile e competente su ciò che viene richiesto oggi dal mercato.
Molti stanno scoprendo ora l’importanza della pubblicità online e quindi si stanno approcciando al mondo dei social e dei motori di ricerca. Questo vuol dire digitalizzazione dei diversi settori, sia per le aziende che per i liberi professionisti.
Ma il mondo dell’online non smette mai di evolversi e cambiare forma, quindi parliamo delle novità in ambito social e di big G, in ottica di sponsorizzate.
Facebook e Instagram ads: i reel fanno numeri da capogiro
Si sa che i video sono veramente il top nelle strategie social, ma gli algoritmi cambiano sempre, soprattutto su Instagram. Quindi prima le storie riescono a dare un engagement elevato, poi i video e poi sono stati creati i reel. Già in organico, con giuste musiche e hashtag riescono a far avere un boom di views e like al profilo, ma se sponsorizzati ancora di più.
Attraverso Facebook Business Manager è possibile scegliere la creatività e quindi andare a caricare un reel e poi gli obiettivi e il target della campagna, con relativo budget da spendere.
Per Facebook, Meta ha pensato di introdurre un nuovo modo per fare sponsorizzate che si chiama Facebook Basic Ads.
Un test che sta facendo per evitare problemi di violazione della privacy. Siccome si è dovuto scontrare con il GDPR europeo e quello americano e quindi il concetto sarebbe basarsi su meno dati o almeno non troppo personali per permettere di fare pubblicità alle aziende in modo sicuro e non avere problemi. Di conseguenza si aspetta con ansia l’introduzione di questa novità, soprattutto in Europa, dove Tik Tok si sta espandendo alla grande.
Pubblicità Google: tutte le novità
Già è stata messa in atto la novità annunciata agli inizi di giugno, Google Ads punta all’automazione. Non ci sarà più possibilità di modificare gli annunci in corso d’opera, ma l’unica possibilità sarà quella di avere questi annunci che saranno adattabili alla rete di ricerca e da soli cambieranno a seconda delle ricerche degli utenti.
Questa tipologia di annuncio dovrebbe aumentare le conversioni e potrebbe far creare meno annunci agli investitori ma più funzionali. Con pochi ma fatti bene, le vendite potranno aumentare. Quindi grazie all’automazione gli investitori potranno risparmiare almeno il 7% in pubblicità, ma aumentare il profitto grazie ad annunci più concreti.
Un’altra novità è Google Ads Editor che permette di modificare le campagne dedicate a più dispositivi come Youtube, rete Display, interfaccia, gmail e maps, in una sola interfaccia.
Infine per ottimizzare le campagne puoi cominciare ad utilizzare gli script di Google Ads, un metodo efficace per effettuare modifiche, attraverso JavaScript, un codice che ti permette di fare attività come: modificare i gruppi d’annunci e modificare le parole chiave.
Un altro supporto che da è per la strategia delle offerte, permette di monitorare qualsiasi offerta e modificarla al meglio.
I social e Google sono sempre in massimo sviluppo, bisogna testare budget, provare creatività e scegliere bene gli obiettivi da raggiungere. Fare pubblicità online potrebbe sembrare semplice ed alla portata di tutti.
